La serie, che si intitola "The Hidden Mothers" è composta da quasi 1000 immagini, racchiuse in una teca di nove metri per un metro e mezzo fatta costruire apposta a Berlino (contributo CAP). Sono dagherrotipi, ambrotipi, ferrotipi, albumine e istantanee realizzate in un arco di tempo che va dal 1840 al 1920. Messe in fila misurerebbero 57 metri.
Le immagini raffigurano donne visibili e al tempo stesso nascoste. Ad un primo colpo d'occhio queste figure femminili sono celate, sono come sottratte al senso della fotografia che contribuiscono a creare, cancellate perché possa apparire il bambino messo i posa. Organizzate in gruppi le immagini rivelano il ruolo della donna nella società a cavallo tra il XIX e XX secolo. Merito dell'artista è stato quello di aver saputo dare forza all'idea che in ogni immagine non potessero esserci frontiere fra ciò che essa rappresenta e ciò che la rende visibile. Si resta a bocca aperta davanti a questa teca, forse magica, vedendo il grande lavoro messo in opera da LFN. Ci sono voluti 10 anni per raccogliere le immagini e 5 mesi per organizzarle all'Arsenale, dove hanno trovato una forma elegantissima e discreta.